Il Forte Albertino di Vinadio, eretto durante la Restaurazione Ottocentesca per volere di Re Carlo Alberto, è uno dei più significativi esempi di architettura militare della Valle Stura. La sua costruzione, avviata nel 1834 e conclusa nel 1847, coinvolse fino a 4.000 operai ed è caratterizzata da imponenti camminamenti che si sviluppano per oltre 10 km, con un’altezza che in alcuni punti supera i 18 metri. La fortificazione si estende per circa 1.200 metri e si divide in tre sezioni: il fronte superiore, il fronte inferiore e il fronte d’attacco, quest’ultimo l’unica via di accesso al paese e collegamento con il Colle della Maddalena.
Nonostante non abbia mai avuto un vero battesimo del fuoco, il Forte Albertino giocò un ruolo durante la Seconda Guerra Mondiale, quando fu occupato dalle truppe tedesche e successivamente bombardato dalle forze alleate. Alla fine del conflitto, il 25 aprile 1945, la struttura fu minata dai tedeschi in ritirata, ma grazie all’impegno della popolazione locale, gran parte del Forte fu preservata.
Oggi, dopo interventi di restauro, il Forte è visitabile e offre ai turisti un’esperienza unica nel cuore di una delle fortificazioni più affascinanti delle Alpi. I visitatori possono esplorare i bastioni, i sotterranei e le gallerie protette, percorrendo il cammino difensivo originale e scoprendo la sua storia grazie a visite guidate e percorsi didattici.
Una delle attrazioni principali del Forte è la mostra permanente “Montagna in Movimento”, un’esperienza multimediale che introduce il visitatore al mondo delle Alpi Meridionali. La mostra comprende circa quaranta ambientazioni video interattive e oltre sessanta programmi video, organizzati in sei aree tematiche: Intro, Le Alpi al centro, Ambiente e territorio, L’uomo e le Alpi, Crisi di una civiltà e Le frontiere del futuro. Ogni tema è accompagnato da oggetti e testimonianze che raccontano la storia e la cultura delle valli Po, Varaita, Maira, Grana, Stura, Gesso, Vermenagna e Pesio, con un’attenzione particolare anche alle relazioni con il versante francese.
In inverno, il Forte offre anche una pista di pattinaggio su ghiaccio e un bar, creando un ambiente perfetto per famiglie e visitatori di tutte le età. Inoltre, il Forte ospita opere d’arte contemporanea, tra cui una scultura del celebre artista David Mach, e fa parte del VIAPAC, un percorso che unisce arte e natura lungo le Alpi.
Per gli appassionati di escursionismo e storia, l’Unione Montana Valle Stura, in collaborazione con ASFAO e Fraternali Editore, ha realizzato una carta escursionistica dettagliata di tutte le fortificazioni della Valle Stura, disponibile in librerie locali e presso la Porta di Valle – Valle Stura. La carta include informazioni su 152 opere fortificate, con dettagli su anno di costruzione, armamenti, stato di conservazione e tempi di percorrenza a piedi e in mountain bike.